Carbon footprint e’ un concetto che viene utilizzato per misurare l’impatto ambientale di ogni singolo individuo e che e’ utile per individuare quali sono le azioni che più condizionano il nostro impatto ambientale.
Ognuno di noi produce emissioni di gas a effetto serra (come anidride carbonica e metano) e le produce quotidianamente usando l’auto, consumando elettricità , viaggiando, comprando e consumando cibo e oggetti che richiedono energia per essere prodotti.
Produrre zero emissioni e’ praticamente impossibile, ma conoscere la propria carbon footprint può aiutarci a fare delle scelte consapevoli nell’ottica di una vita più sostenibile.
Emissioni di CO2 e carbon footprint

Secondo il dizionario Oxford, carbon footprint (letteralmente impronta di carbonio in italiano) è la quantità di CO2 rilasciata nell’atmosfera come risultato delle attività di un individuo, organizzazione o comunità .
Qui ci interessa la carbon footprint intesa come strumento per misurare le emissioni di CO2 di un singolo individuo rispetto ad altre persone e ad altri paesi nel periodo di tempo di un anno.
Come potrete immaginare ci sono disuguaglianze molto grandi nelle emissioni pro capite in base al paese in cui si vive. In base ai dati pubblicati da Our World in Data, i paesi con le più alte emissioni pro capite sono l’Australia, gli Stati Uniti e il Canada, che hanno rispettivamente una carbon footprint media di 17 tonnellate, 16,2 tonnellate e 15,6 tonnellate di CO2 a persona (l’impronta di carbonio è espressa come peso delle emissioni di CO2 prodotte in tonnellate).
Questo è più di 3 volte superiore alla media globale, che nel 2017 era di 4,8 tonnellate a persona nell’arco di un anno.

Secondo le stime dell’organizzazione non-profit The Nature Conservancy per evitare gli effetti disastrosi del cambiamento climatico e per gli obiettivi dell’accordo di Parigi sul clima, la carbon footprint media globale dovrebbe scendere sotto le 2 tonnellate di CO2 pro capite all’anno entro il 2050.
L’Italia, insieme ad altri paesi Europei come Portogallo e Francia e anche Regno Unito si comporta meglio con emissioni più vicine alla media attuale globale. Nel 2017 le emissioni in Italia sono state di 5,8 tonnellate di CO2 a persona.
Tuttavia c’e’ ancora molta strada da fare per ridurre la carbon footprint individuale media da 5,8 tonnellate a 2 tonnellate di CO2. E’ chiaro che non può essere tutto a carico dei singoli, nel senso che contano anche moltissimo le scelte politiche e tecnologiche del paese in cui si vive, ma ognuno di noi può fare qualcosa per ridurre le proprie emissioni, incominciando a informarsi e a misurare il proprio impatto sull’ambiente.
Come calcolare la propria carbon footprint

Ma come si calcola la carbon footprint?
L’impronta di carbonio individuale si calcola in base a una serie di parametri che comprendono la dieta, il tipo di energia consumata, lo stile di vita, i viaggi e quanti rifiuti si producono nell’arco di un anno.
Semplificando molto, nel calcolo vengono presi in considerazione informazioni che riguardano quattro macro-aree:
- i trasporti: i chilometri che si percorrono in auto, autobus, treno e aereo.
- la casa: il consumo energetico a casa e il tipo di energia consumata.
- l’alimentazione: la composizione della dieta, il costo della spesa settimanale e lo spreco alimentare.
- i consumi: shopping, acquisto di beni e servizi.
Per calcolare qual è la nostra carbon footprint esistono diversi calcolatori online che funzionano come dei test a risposta chiusa con domande che riguardano gli argomenti elencati qui sopra. Il vantaggio dei calcolatori di impronta di carbonio e’ quello di consentire velocemente di valutare le proprie abitudini nel loro insieme, mettendo in luce aspetti che magari prima non avevamo mai preso in considerazione.
Calcolatori di carbon footprint

Esistono numerosi calcolatori di carbon footprint online, che si differenziano per metodologia adottata e dati di riferimento. Ne elenco qui alcuni che possono essere di aiuto:
The Nature Conservancy (Solo per USA) | Carbon Footprint calculator |
Nazioni Unite | UN carbon footprint calculator |
Global Footprint Network | Ecological footprint calculator |
WWF | Local footprint calculators |
Il WWF sta lavorando per costruire dei calcolatori di carbon footprint specifici paese per paese. Tra questi c’e’ il calcolatore dell’impronta di carbonio realizzato da WWF Italia, disegnato specificamente per essere in linea con lo stile di vita italiano. Il test e’ suddiviso in 4 sezioni -casa, trasporti, alimentazione, beni e servizi- e calcola l’impatto ambientale delle attività attraverso le quali contribuiamo alle emissioni di CO2 in un anno, mettendo a confronto il risultato di chi fa il test con l’impronta pro capite media italiana.
Il food print calculator dell’Università di Harvard
Come noto, le nostre scelte alimentari hanno un grande peso sulle emissioni che produciamo.
ll Dipartimento di Nutrizione T. Chan dell’Università di Harvard, leader nella ricerca sull’alimentazione sana e sostenibile, ha lanciato recentemente un food print calculator che e’ analogo ai calcolatori di cui sopra, ma che si concentra esclusivamente sulla dieta. E’ vero che questo calcolatore e’ basato su dati americani, ma secondo me vale lo stesso la pena di provare a usarlo per avere un’idea di qual può essere l’impatto ambientale della nostra dieta.
Finisce qui la prima parte di questa breve guida. Nella seconda parte vedremo qualche suggerimento pratico da adottare per chi vuole ridurre le proprie emissioni, basandosi sui risultati dell’analisi della propria impronta di carbonio.
Stay tuned 😉
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