Nella prima parte di questa breve guida, abbiamo capito cos’è e come si calcola la carbon footprint in inglese). In questa seconda parte, cercheremo invece di vedere come possiamo ridurre il nostro impatto ambientale.
Come abbiamo visto, e’ stato stimato che per migliorare le nostre chances di rallentare gli effetti del cambiamento climatico la carbon footprint media pro capite dovrebbe essere di circa 2 tonnellate per persona all’anno, laddove la media globale attuale è di 4,8 tonnellate per persona all’anno con ampie variazioni tra i diversi paesi del mondo.
Quest’articolo contiene alcuni suggerimenti molto pratici con esempi di azioni che possono essere adottate subito per ridurre il proprio impatto in diversi ambiti quali l’alimentazione, l’uso dei trasporti, il consumo energetico e di acqua in casa, l’approccio ai consumi e la gestione dei rifiuti.
A voi la scelta di quale tra queste idee può aiutarvi per diminuire la vostra carbon footprint in base anche alle vostre possibilità e stile di vita.
Carbon footprint e alimentazione

La dieta e’ uno degli aspetti che ha più peso sull’impronta di carbonio individuale, soprattutto a causa degli allevamenti intensivi che sono tra i maggiori responsabili delle emissioni globali. Per questo motivo, per diminuire la propria carbon footprint rispetto all’alimentazione si suggerisce di:
1. Ridurre il consumo di carne e prodotti derivati | Come ho approfondito nell’articolo sull’alimentazione sostenibile, le indicazioni della comunità scientifica sono di ridurre il consumo di prodotti animali e derivati, soprattutto nei paesi occidentali e industrializzati dove non c’è malnutrizione diffusa e il consumo di carne e latticini è molto elevato. |
2. Privilegiare prodotti a km0 e di stagione | Mangiare frutta e verdura di stagione e a km0 non soltanto garantisce l’accesso a cibo fresco e coltivato localmente, ma richiedere meno energia per produrlo, conservarlo e trasportarlo. |
3. Ridurre i rifiuti organici | Per abbassare la vostra impronta di carbonio, cercate di comprare solo quello che vi serve, magari pianificando la spesa della settimana e il menù settimanale, in modo da ridurre gli sprechi alimentari. |
4. Fare la raccolta dell’umido | Fare la raccolta dell’umido e’ essenziale per ridurre la produzione di gas metano nelle discariche. Basti pensare che la decomposizione di rifiuti organici nelle discariche e’ responsabile di circa il 8% delle emissioni di gas serra globali. |
Carbon footprint e trasporti

Anche nel caso dei trasporti, le scelte di ognuno di noi possono fare la differenza. Per diminuire la vostra impronta di carbonio prendete in considerazione di:
1. Evitare viaggi brevi in auto | Cercate di evitare brevi viaggi in auto perché il consumo di carburante e le emissioni di CO2 sono decisamente più alti quando il motore è freddo. Andare in bicicletta, camminare, usare i mezzi pubblici possono essere tutte soluzioni alternative alla macchina quando la distanza lo consente. |
2. Non accelerare | Quando si accelera si consuma più benzina e si emettono anche più emissioni di CO2. |
3. Viaggiare in treno | Per i lunghi viaggi, soprattutto se viaggiate da soli, considerate il treno. Una persona che viaggia in auto da sola produce tre volte più emissioni di CO2 per km che se questa persona viaggiasse in treno. |
4. Esplorare le alternative all’aereo | Volare e’ una grande fonte di emissioni di CO2, per cui per diminuire la propria impronta di carbonio bisognerebbe evitare di viaggiare in aereo. Questo non e’ purtroppo sempre possibile, quindi in caso dobbiate volare il consiglio e’ di scegliere voli diretti rispetto a quelli che prevedono scali e di selezionare le compagnie aeree che si sforzano di essere più sostenibili. |
A proposito di viaggi, leggi anche Come fare la valigia per vacanze ecosostenibili
Carbon footprint e casa

La casa e’ un altro ambito che influisce parecchio sulla nostra impronta di carbonio. E’ stato, infatti, stimato che nel loro insieme gli edifici nell’UE sono responsabili del 40% del nostro consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas serra.
Per questo motivo, la cosa migliore sarebbe giocare in anticipo e avere una casa ad alta efficienza energetica. E’ chiaro che non tutti hanno questa possibilità , ma questo non significa non poter fare nulla per cambiare la propria impronta di carbonio. Possiamo infatti diminuire il nostro consumo di energia e di emissioni decidendo di:
1. Comprare energia verde, se disponibile | In questo modo non solo diminuirà la vostra impronta di carbonio, ma contribuirete anche a incentivare la produzione di energia rinnovabile. |
2. Evitare spreco di energia inutile | Ricordare sempre di spegnere le luci quando si esce da una stanza aiuta a risparmiare sulla bolletta ed evitare inutili emissioni di CO2. Non lasciate la TV e altri apparecchi in standby e ricordatevi di scollegare il caricatore del telefono cellulare quando non e’ in uso in modo da non consumare elettricità a vuoto. |
3. Usare lampadine a risparmio energetico | Le lampadine a basso consumo energetico consumano fino all’80% in meno rispetto alle lampadine tradizionali. E’ vero che sono più costose da acquistare, ma durano fino a 10 volte in più rispetto a quelle tradizionali risultando più economiche sulla distanza. |
4. Abbassare il riscaldamento | Abbassare la temperatura in casa anche solo di 1°C aiuta a ridurre il costo della bolletta ed evitare emissioni di CO2. Un modo per farlo e’ anche programmare il termostato in modo da abbassare la temperatura di notte o quando non siete in casa. |
5. Moderare l’uso del condizionatore | I condizionatori d’aria sono altamente inquinanti e consumano parecchia energia. Se siete costretti ad usarlo, cercate di optare per un condizionatore più efficiente dal punto di vista energetico. Altrimenti puntate su un ventilatore, che rappresenta un’alternativa più ecologica. |
6. Fare attenzione al frigorifero | Anche i frigoriferi consumano parecchia energia. Per risparmiare energia elettrica e anche emissioni di CO2, programmate la temperatura del frigo a 5 °C massimo ed evitate di lasciare aperta la porta del frigorifero per troppo a lungo. Non mettere il cibo caldo o tiepido nel frigorifero. Lasciare raffreddare il cibo prima di metterlo in frigo o freezer comporta un risparmio di energia. Se non avete un frigo dotato di sbrinamento automatico, ricordatevi che sbrinare frigo e freezer con regolarità riduce i consumi di energia. |
7. Usare l’asciugatrice il meno possibile | Asciugare i vestiti all’aria è più ecologico ed economico rispetto a usare l’asciugatrice. |
Consumo di acqua

Anche il consumo di acqua influisce sull’impronta di carbonio. Per cambiare, ricordatevi di:
1. Chiudere il rubinetto | Ricordarsi di chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti consente di risparmiare litri d’acqua. |
2. Fare la doccia invece del bagno | Fare la doccia richiede meno energia e meno acqua rispetto a quando si fa il bagno. Meglio ancora se la doccia e’ breve. |
4. Evitare di bere acqua in bottiglia | L’acqua in bottiglia ha grandi costi ambientali ed economici non solo per via della plastica, ma anche per il suo trasporto e distribuzione. |
5. Usare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico e a basse temperature | Usare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico e’ molto più efficiente sia dal punto di vista del consumo di acqua sia di quello di energia. Non solo usare lavatrice e lavastoviglie con cicli a bassa temperatura (30°C) riduce i consumi, ma anche l’impronta di carbonio. |
Leggi anche Come fare la lavatrice rispettando l’ambiente
5. Carbon footprint e Zero waste

La maggior parte dei prodotti che compriamo causano emissioni di gas serra per la loro produzione e distribuzione. Inoltre, più compriamo più rischiamo di produrre rifiuti, che contribuiscono largamente alle emissioni globali, scaricando CO2 e metano nell’atmosfera e in certi casi inquinando anche le acque sotterranee e il sottosuolo.
Ridurre i consumi e’ quindi fondamentale per ridurre la nostra impronta di carbonio. Ecco quindi una serie di idee su cui riflettere e da cui prendere spunto per iniziare. Segnalo anche per concludere il metodo delle “5 R” dello zero waste di cui ho parlato ampiamente nell’articolo Zero Waste: Cosa significa? e che può essere davvero di aiuto in questa direzione.
1. Comprare poco e in modo responsabile | Cambiare il modo in cui compriamo, puntando sulla qualità piuttosto che sulla quantità , ad esempio adottando un approccio minimalista ai consumi e evitando il più possibile la fast fashion. |
2. Riutilizzare e riparare ciò che abbiamo già | Dare una seconda possibilità alle cose che abbiamo già oppure comprare usato e vintage. |
3. Evitare prodotti usa e getta e monouso | Fare la spesa in modo zero waste, comprare prodotti alimentari sfusi, evitando il più possibile gli imballaggi in plastica. |
4. Fare la raccolta differenziata | Imparare a fare la raccolta differenziata e la raccolta dell’umido per ridurre al minimo quello che va gettato nell’indifferenziata. |
Ti interessa quest'articolo, leggi anche: Carbon footprint: la guida completa all’impronta di carbonio (parte 1) Adottare un’alimentazione sostenibile per il nostro futuro Come evitare la fast fashion 5 idee per ridurre la plastica
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